Chi siamo

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Nata in 8 aprile 2009, la nostra chiesa ebbe inizio con un piccolo gruppo di fratelli, che iniziarono a riunirsi per pregare e cercare insieme gli insegnamenti di Gesù tramite la Bibbia. Siamo una continuazione della Chiesa Evangelica Assemblea di Dio a Villa Guacuri, con sede a San Paolo - Brasile, guidati dal pastore José Elias Croce. A Trento e a Merano la chiesa è attualmente guidata dal Pastore Levy Gomes. L’umanità si è allontanata da Dio, tuttavia, questo Dio di amore e di misericordia vuole che i Suoi figli tornino a casa e desidera avere con noi un vero rapporto di padre e figli. Crediamo che questo amore sia manifestato in maniera più comprensibile alla mente umana per mezzo di Gesù Cristo, attraverso la Sua vita, morte e risurrezione. Ed è nella chiesa dove noi possiamo imparare su di Lui e ristabilire questo rapporto. Questa è la nostra proposta: dire al mondo che ancora c'è speranza, credere in Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Siamo una comunità dove tutti possono avvicinarsi trovando incoraggiamento e speranza.Vieni anche tu!

domenica 5 settembre 2010

Il Relativismo e la Verità

Viviamo in un momento della storia tutto confuso, un periodo di transizione tra modernità e post-modernità. Se nella modernità l’uomo ha acquisito libertà di pensare, scegliere e decidere senza la direzione religiosa, l’uomo postmoderno è stato segnato dal crollo degli ideali modernisti, assumendo una posizione caratterizzata dal relativismo, della mancanza di valori assoluti, dall’inesorabile dittatura del vuoto.

Alla ricerca di equilibrio, l'uomo chiede di nuovo l’aiuto alla spiritualità.Non si è mai parlato tanto di spiritualità come nei giorni di oggi. Vediamo l'uomo postmoderno disperatamente alla ricerca di valori assoluti, che siano capaci di riempire la sua anima, il suo spirito.

A prescindere dalla religione, la verità è alla nostra portata, e il suo nome è Gesù di Nazareth. Ha vissuto nella sua generazione lasciando fondamenti che nessuno può negare. Un uomo che era nato in una città spregevole a suo tempo, un uomo che non ha mai scritto un libro, non ha mai camminato più di trecento chilometri da dove viveva, non ha usato internet, non ha mai parlato attraverso i mezzi di comunicazione di massa, tuttavia, ha lasciato un'eredità che nessuno, anche se lo volesse, può negare.

Ha diviso la storia in prima e dopo di lui, e per oltre duemila anni il suo messaggio continua a trasformare vite e a toccare i cuori, portando conforto agli afflitti, riempiendo il vuoto più caotico di coloro che gli consegnano la vita e portando la salvezza a chiunque crede in Lui.
Ha detto con autorità "Io sono la Via, la Verità e la vita" (Giovanni 14:6).

L'unica verità che è in grado di tenerci in sicurezza e liberarci del relativismo che sta distruggendo l'umanità. Le sue parole furono “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8:32)

Pensateci!

Pastore André Santos
http://pastorandresantos.blogspot.com/

Dieta spirituale? Assolutamente no!

Viviamo in un'epoca di diete: quella della luna, della zuppa, melanzane e molti altri. Sognasi ogni giorno con un corpo scolpito, in pace con la bilancia ed equilibrato. Gli sforzi sono molti, a volte fino a raggiungere l’anoressia.

A causa della paura di prendere peso, si evitano anche alcuni alimenti essenziali per l'organismo come le proteine, i carboidrati e altri. Le persone con quest’ossessione, anche dopo aver perso peso, continuano a vedersi ancora grassi.

Siamo in grado di tracciare un parallelo con la vita spirituale. Nei nostri giorni, rischiamo di entrare in una dieta spirituale, talvolta senza rendersene conto. Tanti vivono nella fase di “fast food spirituale”, per non perdere tempo: “La vita è già così corta”! Aderiamo quindi alla preghiera con “poche calorie”, senza l'aggiunta di fede e perseveranza. Poi viene la “lettura light” della Bibbia, senza compromesso con la Parola. E non dimentichiamo la “lode light”, cioè fatta solo con le labbra, che non nutre la nostra anima e neanche si avvicina alla vera adorazione. Chi vive cosi si guarda superficialmente allo specchio e crede di essere forte, ma in realtà sta male.

Dobbiamo renderci conto che abbiamo bisogno di nutrirsi di tutti i sentimenti che vengono da Dio, secondo quanto dice Paolo in Efesini 3:17-19: "Che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo e di conoscere quest’amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio."
Fare una dieta spirituale è rinunciare al frutto dello Spirito, è lasciare da parte “l’amore, la gioia, la pace, la pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, tranquillità e dominio di sé." (Galati 5: 22,23).
Paolo finisce dicendo che contro queste cose non c'è legge. Allora possiamo saziare il nostro spirito quanto vogliamo e dobbiamo.

Il mondo cerca di riempirci con la promiscuità, superficialità, perversione sessuale, freddezza, e anche il movimento di spiritualità mossi dall’esoterismo, il sincretismo religioso, e tutte queste cose sono indigeribili per quelli che hanno lo Spirito Santo .
Che tipo di vita vogliamo? Dio ci ha dato il cibo giusto per una crescita sana, ma questo comporta mettere da parte l'apatia, la pigrizia, sonnolenza e tutte le opere della carne (Galati 5:19-21).
Dov'è il tuo cuore? "Perché dov'è il tuo tesoro, li sarà anche il tuo cuore". (Matteo 6:21)


Che solo il Signore sia il nostro nutrizionista spirituale.

Dal giornale "O Galileo"



mercoledì 31 marzo 2010

Dove siamo

Via Corso 3 Novembre, 16 (sala della UPIPA)
Tel: 389 0946545 / 347 1230556
Culti:
Domenica dalle ore 10:00 alle 12:00
Martedi alle ore 20:00 - Culto di preghiera
Mercoledi e giovedi culto nelle case (chiamare per sapere l'indirizzo)

Confessione di Fede:

Noi crediamo:
1. In un solo Dio eternamente esistente in tre persone, vale a dire, Padre, Figlio e Spirito Santo (Deuteronomio 6,4; Matteo 28:19, Giovanni 5,1-13).
2. Nell'ispirazione plenaria della Sacra Bibbia, la rivelazione perfetta e completa di Dio, che è nostro unico manuale di fede e di pratica, sufficienti per la salvezza (II Timoteo 3,14-17, II Pietro 1.20,21).
3. Che Gesù Cristo è il Figlio unigenito del Padre, concepito per opera dello Spirito Santo e nato dalla Vergine Maria. Che Gesù fu crocifisso, sepolto e risorto dai morti. Che salì al cielo ed è ora alla destra del Padre come l'unico intercessore tra Dio e gli uomini. (I Timoteo 2,5; Ebrei 12:24, Luca 1:35).
4. Che tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio e che il pentimento è comandato da Dio per tutti, ed è necessario per la remissione dei peccati (Atti 3:19, Romani 3:23).
5. Che la giustificazione, la rigenerazione e la nuova nascita avvengono per la fede nel sangue di Gesù Cristo (Romani 5:1, 10:13).
6. Nella santificazione successiva alla nuova nascita, attraverso la fede nel sangue di Cristo, la Parola e lo Spirito Santo (Romani 5:2).
7. Che la santità è il modello di Dio per la vita del suo popolo (Ebrei 12:14, Romani 12.1,2).
8. Che la Chiesa è il Corpo di Cristo, edificata da Lui ed è Sua rappresentante fedele sulla Terra, e le porte dell’inferno non prevarranno su di essa (Matteo 16:18, Matteo 18:17, Gal 2,9).
9. Nel battesimo in acqua per immersione, e tutti coloro che si pentono dovrebbero essere battezzati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Matteo 28:19).
10. Nel battesimo Biblico che c’è dato per l'intercessione di Cristo con il segnale iniziale di parlare in lingue strane, secondo la Sua volontà (Atti 1:4-8, 2.4, 10,44-46, 19,1-6; Corinzi 14,1-13).
11. Nella Cena del Signore, come un memoriale di Gesù Cristo e un atto di comunione tra i cristiani che stanno aspettando il Suo ritorno (I Corinzi 11,23-26).

12. Nella contemporaneità dei doni dello Spirito Santo come strumenti complementari per i cristiani, utili e necessarie per la proclamazione del Vangelo (I Corinzi 12,1-12).
13. Nella seconda venuta di Gesù per la risurrezione dei morti e per portare via i santi viventi a incontrarlo in aria (I Tessalonicesi 4:15-17, I Corinzi 15,51-54).
14. Nella resurrezione del corpo, nella vita eterna per i giusti e nella punizione eterna per gli empi (Apocalisse 20:11-15, Colossesi 1:18, Giovanni 5:28-29).