
A causa della paura di prendere peso, si evitano anche alcuni alimenti essenziali per l'organismo come le proteine, i carboidrati e altri. Le persone con quest’ossessione, anche dopo aver perso peso, continuano a vedersi ancora grassi.
Siamo in grado di tracciare un parallelo con la vita spirituale. Nei nostri giorni, rischiamo di entrare in una dieta spirituale, talvolta senza rendersene conto. Tanti vivono nella fase di “fast food spirituale”, per non perdere tempo: “La vita è già così corta”! Aderiamo quindi alla preghiera con “poche calorie”, senza l'aggiunta di fede e perseveranza. Poi viene la “lettura light” della Bibbia, senza compromesso con la Parola. E non dimentichiamo la “lode light”, cioè fatta solo con le labbra, che non nutre la nostra anima e neanche si avvicina alla vera adorazione. Chi vive cosi si guarda superficialmente allo specchio e crede di essere forte, ma in realtà sta male.
Dobbiamo renderci conto che abbiamo bisogno di nutrirsi di tutti i sentimenti che vengono da Dio, secondo quanto dice Paolo in Efesini 3:17-19: "Che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo e di conoscere quest’amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio."
Fare una dieta spirituale è rinunciare al frutto dello Spirito, è lasciare da parte “l’amore, la gioia, la pace, la pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, tranquillità e dominio di sé." (Galati 5: 22,23).
Paolo finisce dicendo che contro queste cose non c'è legge. Allora possiamo saziare il nostro spirito quanto vogliamo e dobbiamo.
Il mondo cerca di riempirci con la promiscuità, superficialità, perversione sessuale, freddezza, e anche il movimento di spiritualità mossi dall’esoterismo, il sincretismo religioso, e tutte queste cose sono indigeribili per quelli che hanno lo Spirito Santo .
Che tipo di vita vogliamo? Dio ci ha dato il cibo giusto per una crescita sana, ma questo comporta mettere da parte l'apatia, la pigrizia, sonnolenza e tutte le opere della carne (Galati 5:19-21).
Dov'è il tuo cuore? "Perché dov'è il tuo tesoro, li sarà anche il tuo cuore". (Matteo 6:21)
Che solo il Signore sia il nostro nutrizionista spirituale.
Dal giornale "O Galileo"
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